Ricerche dell’istituto di scienza dei capelli lo sviluppo embrionale delle unità follicolari umane
La ricerca applicata alla crescita capillare
Nonostante che le esperienze condotte sugli animali abbiano prodotto e fornito informazioni considerevoli e utili, è sempre comunque riconosciuto che esistono differenze tra la pelle animale e la pelle umana. Occorre quindi ottenere risultati su modelli umani che siano significativi. I modelli utilizzati per le malattie umane potrebbero quindi essere essenziali per la terapia futura destinata alla guarigione di questi problemi. Si potranno utilizzare delle strutture tridimensionali costituite da capelli e da cellule staminali pilifere del paziente per queste ricerche. La conoscenza della genesi del capello, cioè su come esso si sviluppa, è assolutamente indispensabile.
Lo studio dei meccanismi alla base della formazione delle unità follicolari
È importante scoprire e definire i meccanismi che sono alla base della formazione delle unità follicolari all’interno della pelle fetale umana. Determinare come le cellule progenitrici si formino e come successivamente si formano i capelli all’interno della unità follicolare.
Questi studi sulle cellule di laboratorio hanno dimostrato che tutti questi organi possono essere organizzati in modelli che imitino gli embrioni e utilizzino le morfogenesi, le proteine e la matrice extracellulare. La conoscenza delle proteine cellulari nella pelle dei feti umani è fondamentale per comprendere i tessuti epiteliali, comprese le appendici cutanee. Lo scopo è di fornire una panoramica della nostra attuale comprensione delle mutazioni cellulari che si verificano durante lo sviluppo della pelle umana e dell’unità follicolare.
La ricerca di HASCI finalizzata alla conoscenza genetica delle unità follicolari
Hasci ha valutato il potenziale di questo processo di crescita molecolare per applicare queste conoscenze alla creazione di un modello in vitro sull’uomo utilizzando pelle umana contenente follicoli piliferi. Lo sviluppo del follicolo pilifero umano avviene durante l’embriogenesi nel secondo trimestre di gestazione. Questo processo è un’interazione che dipende da una varietà di forme biochimiche. Il processo si traduce nella differenziazione delle diverse componenti dell’unità follicolare.
Studi condotti da HASCI su embrioni umani ed animali
Sebbene siano stati compiuti molti progressi, l’applicazione delle terapie cellulari alla caduta dei capelli non ha progredito. Probabilmente questo è dovuto ad una mancanza di conoscenze circa i meccanismi dell’ergonomia della organogenesi umana. La mancanza di studi adeguati sull’embrione umano ostacola la ricerca sulla neurogenesi della unità follicolare in vitro.
La maggior parte degli studi sul l’organogenesi dell’unità follicolare si sono concentrati sugli aspetti biomolecolari invece che sulla neurogenesi dell’unità follicolare in vitro. Non basterà descrivere gli stadi morfologici cellulari e molecolari del feto umano, ma occorre concentrarsi anche sull’influenza che la matrice extracellulare ha sulla crescita dell’unità follicolare. Visto che le disponibilità di dati umani sono scarse si è dovuta utilizzare anche la ricerca fatta su altre specie.
L’Hair Science Institute: all’avanguardia in questa ricerca
Le attuali conoscenze sullo sviluppo dell’unità follicolare nel feto umano può essere completata con tecniche riproducenti la produzione cellulare molecolare nella Neurogenesi dell’unità Follicolare in vivo. Hasci ha basato la sua ricerca sulla riproduzione di unità follicolari via una clonazione in vivo e la tecnica di restauro capillare di trapianto di cellule staminali pilifere, Hair Stemcel transplantation, HST è la concretizzazione di questa ricerca.
Hasci ha studiato l’evoluzione nel feto umano della genesi delle unità follicolari
Durante la creazione delle unità follicolari nel feto durante l’organogenesi delle unità follicolari, le cellule epiteliali interagiscono con le cellule dermiche circostanti. Queste ultime proliferano e formano un condensato.
Con la formazione del condensato pre-dermico inizia la successiva fase di formazione dell’unità follicolare in organogenesi. Man mano che la formazione del condensato progredisce, aumenta la concentrazione intorno ad esso di cellule e si inibisce l’induzione dell’unità follicolare di cellule epidermiche adiacenti.
Lo studio dell’evoluzione delle unità follicolari ha portato alla tecnica HST
Durante la fase dello sviluppo delle cellule, queste ultime si differenziano in tutti i componenti dell’unità follicolare, compreso il foglio radicolare interno, quello di radice esterna e il fusto del capello. Degli studi fatti da eminenti scienziati hanno rivelato che le regioni dell’unità follicolare che si sta sviluppando danno origine al fusto del capello. Esse sono strettamente collegate.
Se una delle due vie è bloccata durante la fase di cito differenziazione, le unità follicolari si convertono in cisti. Lo sviluppo del follicolo pilifero comporta una complessa interazione di segnalazioni mesenchimali epiteliali reciproche. La maggior parte delle cellule è controllata da un’interazione reciproca. Le lamine e i collageni sono i due principali sistemi di proteine fibrose della pelle che sono all’origine dello sviluppo dell’unità follicolare.