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Trapianto capelli presidenti Donald Trump e Joe Biden

 

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I capelli costituiscono un importante componente della fisionomia umana. La loro mancanza per caduta ha risvolti estetici e a volte, purtroppo spesso anche psicologici. Il mondo dei media oggi come ieri, ma soprattutto dall’introduzione dei social, conferisce all’immagine una importanza decisamente preponderante, immagine poi che si coniuga anche alla più antica corrispondenza che vede la capigliatura legata anche alla virilità. Confrontando le immagini di alcuni personaggi famosi scattate e pubblicate alcuni anni fa con quelle attuali, molto spesso noteremo che vi è stato un intervento legato alla loro capigliatura.

I personaggi famosi fanno uso di tecniche di trapianto capelli più conosciute, FUT e FUE, ma non migliori

 

In moltissimi casi possiamo con certezza affermare che quei personaggi si sono sottoposti ad un intervento di chirurgia estetica che comunemente prende il nome di trapianto di capelli. In realtà quelli che sono trapiantati non sono tanto i capelli, ma bensì le unità follicolari come andremo ad osservare nel testo di questo articolo.

Possiamo sicuramente affermare che l’ex presidente degli Stati Uniti d’America, Donald TRUMP o il presidente attuale Joe BIDEN si sono sottoposti a trapianto. Le tecniche maggioritariamente applicate nel mondo per eseguire questo tipo di intervento sono la FUE, Follicolar Unit Extraction o la FUT, Follicolar Unit Transplantation.

 

Le tecniche di trapianto capelli FUE e FUT ed i loro limiti

 

La peculiarità della prima è quella di estrarre una ad una le unità follicolari dalla zona donatrice e di trasferirle in zona ricevente. Al posto della unità follicolare prelevata si crea un piccolo ammanco che viene chiuso da una piccola cicatrice corrispondente all’area del punch utilizzato.

Nel caso della seconda tecnica utilizzata, invece, è tutto un insieme di unità follicolari che viene prelevato, attraverso la escissione di una striscia intera di cuoio capelluto che viene suddivisa poi successivamente in una serie di quadratini cutanei ognuno contenente una unità follicolare pronta per essere trapiantata in zona ricevente. Questa tecnica comporta diversi inconvenienti tra cui i più fastidiosi sono appunto il fatto di procedere alla sutura della escissione realizzata e quindi al fatto che si creerà in zona donatrice una lunga e vistosa cicatrice.

La tecnica di trapianto capelli HST di Hasci Italia supera le problematiche di FUE e FUT

 

Esiste anche una terza tecnica, non altrettanto diffusa come per le altre due, la HST o PL FUT, Hair Stemcell Transplantation oppure Partial Longitudinal Follicular Unit Transplantation. Questa tecnica, benchè conti al giorno d’oggi oltre 20 000 casi di trapianti effettuati, non è comparabile in termini di propagazione visto che essa viene eseguita in esclusiva solamente nelle Hair Science Clinics. La tecnica è brevettata ed è il frutto della ricerca del medico olandese Conradus Chosal GHO.

Con questa tecnica possiamo affermare che il trapianto di capelli assume una dimensione senza paragone rispetto alle altre tecniche: le unità follicolari prelevate in zona donatrice infatti sono prelevate solo parzialmente e le cellule staminali pilifere che vengono a suddividersi nelle due porzioni daranno origine nel giro di nove mesi ad altrettante nuove unità follicolari uguali a quella di origine. In sostanza si provoca quella che in gergo medico si chiama Hair Multiplication, cioè la moltiplicazione capillare che costituisce una evoluzione assolutamente innovante delle tecniche esistenti e che supera in maniera soddisfacente i punti dolenti dovuti al semplice spostamento delle unità follicolari come avviene con le altre tecniche.

Donald Trump e Joe Biden purtroppo non si sono avvalsi di questa tecnica HST, ma pensiamo che se ne fossero stati al corrente non avrebbero esitato a sottoporsi all’intervento di Hair Moltiplication che è indubbiamente superiore a quanto si riesce ad ottenere con le altre tecniche anche se realizzate dai migliori chirurghi esistenti.

La tecnica di trapianto capelli HST si attua solo nelle Hair Science Clinics

Ci sono comunque tante personalità dei campi dello show business, come pure di quello dello sport più seguito dai media che invece si sono rivolti ai chirurghi operanti nelle Hair Science Clinics. Queste cliniche fino all’anno scorso erano presenti solamente in Europa del nord, a Londra, Amterdam, Parigi e solamente dall’anno scorso ne è stata aperta una a Milano in Italia.

Con la tecnica di trapianto capelli HST non si creano cicatrici

 

La tecnica HST (Hair Stemcell Transplantation) offre inoltre il grande vantaggio di non creare alcuna cicatrice, visto che i prelievi parziali di unità follicolari avvengono grazie all’uso di punch del minuscolo diametro di 0,6 millimetri. Il fatto di non creare cicatrici preserva il cuoio capelluto dal la fibrosi che invece può essere generata dalla quantità di piccole cicatrici provocate dai molteplici prelievi indotti dalla tecnica FUE.

Altre celebrità si sono sottoposte a trapianto di capelli: citiamo Nicholas Cage, John Travolta, Mel Gibson? BonoU2, Elton John, Julio Iglesias etc.

Personalità che si sono sottoposte a trapianto capelli HST

Un personaggio conosciuto e apprezzato dal pubblico italiano che si è sottoposta all’ innovativo tipo di trapianto che è HST, è l’ex calciatore del Milan Marco Van Basten. Egli è stato personalmente operato dal dottor Gho nella clinica Hair Science institute di Maastricht. Una serie di personaggi noti ma soprattutto nell’ambito della nazione olandese o inglese hanno scelto di fare restaurare la loro capigliatura affidandosi alla mano dei chirurghi delle Hair Science Clinics. Col verificarsi di una vera e propria moltiplicazione di unità follicolari e quindi di una moltiplicazione di capelli è comprensibile ed apprezzabile la superiorità della tecnica HST rispetto alle altre tecniche che semplicemente ridistribuiscono sul capo le unità follicolari di cui un paziente dispone.

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