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Trapianto capelli Napoli

 

Recentemente in Italia è giunta in esclusiva una innovativa tecnica di trapianto capelli. È nata in Olanda ed è un brevetto del dottore ricercatore olandese, Conradus Chosal Gho.

Questa tecnica, il cui acronimo è HST che sta per Hair Stemcell Transplantation, è anche chiamata PL FUT che significa Partial Longitudinal Follicular Unit Transplantation. E’ conosciuta anche come Hair moltiplication. HST è praticata da anni nei paesi del nord Europa, a Londra in Grand Bretagna, a Maastricht e Amsterdam in Olanda, a Parigi e a Cap d’Antibes in Francia. Più di 15000 interventi sono stati effettuati negli ultimi anni, con una casistica notevole di risultati.

HST: differisce da FUE e FUT

Anche se si applica a singole unità follicolari, questa tecnica differisce dalla classica FUE. Mentre quest’ultima pratica lo spostamento delle unità follicolari dalla zona donatrice sita nel retro del capo verso la zona ricevente, HST preleva solamente dalle unità follicolari delle porzioni di esse. Mediante l’utilizzo di aghi, comunemente chiamati punches, della dimensione di mezzo millimetro, solo una piccola parte dell’unità follicolare è prelevata. Questi prelievi parziali di ridotte dimensioni sono finalizzati a creare sezioni distinte di cellule staminali pilifere. Codeste cellule staminali sono presenti sia nella porzione prelevata sia nella porzione che resta in situ. Ciò è alla base del processo di hair moltiplication. Ogni insieme di cellule staminali dà origine alla ricrescita di una unità follicolare uguale a quella da cui è proveniente.

HST: moltiplicazione delle unità follicolari trattate

Da una unità follicolare se ne generano due, si può quindi parlare di moltiplicazione delle stesse. La moltiplicazione dei capelli/unità follicolari costituisce la soluzione quando il paziente purtroppo possiede una zona donatrice scarna o sfruttata avendo subito altri interventi. Un altro caso risolutivo, impossibile da risolvere con altre tecniche, è quello del restauro di vaste alopecie. I capelli trapiantati come pure quelli che si svilupperanno dalle porzioni residue di unità follicolari, ricrescono dopo un ciclo di nove mesi. Le unità follicolari si riproducono e rigenerano esattamente uguali a quella di origine. Quando la zona donatrice si è rigenerata, sarà possibile, se il paziente lo desidera, effettuare nuovi interventi.

HST: solo nelle Hair Science Clinics

HST viene praticata esclusivamente nelle Hair Science Clinics da medici formati nella Hair Science Academy di Maastricht dove si trova il laboratorio scientifico che ha dato origine al brevetto. L’intervento avviene prelevando innesti di dimensioni dell’ordine del mezzo millimetro. Tali prelievi minuti hanno la dimensione della puntura di un ago. In questo modo le minuscole ferite rimarginano molto rapidamente e dopo due o tre giorni la cute è perfettamente rimarginata.

HST: senza cicatrici, senza sanguinamento né bendaggio

Non vi è sanguinamento e quindi il paziente non dovrà avere il capo bendato a fine intervento. Il decorso post-operatorio è rapido, senza conseguenze traumatiche. Dopo pochi giorni, con l’inizio della crescita dei capelli preventivamente rasati l’aspetto del paziente è presentabile e non richiede evizione sociale come in altri casi. Gli innesti essendo microscopici fanno sì che sia possibile un restauro di alta densità in zona donatrice, gli innesti sono infatti posizionati molto vicini l’uno dall’altro.

HST: impianti scarni rinforzati da medium brevettato

Questi innesti scarni e privi di tessuto non sopravviverebbero una volta estratti, come avverrebbe per una pianta estirpata senza terra attorno alle radici. Occorre allora conferire energia agli innesti perché possano sopravvivere. Questo avviene immergendoli in un bagno di una composizione farmaceutica brevettata composta tra l’altro di elementi di matrice extracellulare. I grafts devono restare in questo composto, chiamato medium, almeno durante due ore dopo che sono stati estratti.

Durante fase di estrazione, gli innesti sono prelevati dalla zona donatrice del paziente. Qui le unità follicolari sono insensibili al diidrotestosterone e sono esenti da caduta. Queste stesse unità follicolari una volta trapiantate daranno nascita a capelli che a loro volta non cadranno più. La fase del reimpianto in zona ricevente avviene praticando piccolissimi fori sulla cute del paziente. Questi fori sono gli alloggiamenti nei quali andranno inseriti, a distanza ravvicinata, i prelievi già preparati.

HST: senza cicatrici, alta densità, aspetto naturale

Ne risulta una capigliatura di una grande naturalezza, senza cicatrici, e con una densità molto alta. La tecnica HST si applica anche per la ricostruzione di sopracciglia, barba, e per restaurare cicatrici come quelle create da trapianti FUT FUSS strip. HST è anche una tecnica di chirurgia ricostruttiva, illustrata in varie pubblicazioni scientifiche, per ustioni cutanee.

HST: con una consultazione onesta il progetto che si può realizzare

Il paziente prima di scegliere di subire un intervento HST, si sottopone ad una visita tricologica. Questa visita, previa redazione di un formulario di anamnesi dettagliata, ha lo scopo di definire il progetto di intervento insieme col paziente. Il paziente ha di solito aspettative molto alte. Col consulto egli prenderà coscienza della sua situazione. In particolare, gli sarà chiaramente detto di quelle che sono le condizioni della sua zona donatrice.

Questo per disilludere il paziente da aspettative illusorie nelle quali, purtroppo, altri operatori senza scrupoli inducono i pazienti. Il patrimonio di unità follicolari che il paziente ha a disposizione è limitato comunque. La promessa di risultati miracolosi viene fatta senza troppi scrupoli da operatori con comportamenti non etici, per di più essa è resa allettante da costi economici veramente bassi. I danni che spesso derivano da interventi eseguiti in paesi a scarsa esigenza igienica e spesso da operatori non medicalmente qualificati sono difficili da restaurare. Col consulto il paziente viene messo onestamente a conoscenza del suo il reale potenziale in termini di trapianto offerto dalla sua zona donatrice. Inoltre, questa constatazione deve essere rapportata alla zona che deve essere restaurata. Le zone donatrici dal più alto potenziale perché dotate di un grande capitale di unità follicolari, possono fornire dalle 4 alle 6 mila unità follicolari.

Successivamente, questa zona donatrice non potrà più essere sfruttata. Se l’alopecia del paziente è vasta, classificata in Norwood 4 o superiore, il paziente che si affida a tecniche che semplicemente spostano le unità follicolari sul capo, subirà solamente un restauro parziale e comunque incompleto non ostante le aspettative rese importanti dalle promesse.

HST: solo nelle Hair science clinics

Le Hair Science Clinics sono le uniche nelle quali i pazienti possono, in esclusiva, essere sottoposti ad intervento HST. La medicina rigenerativa, con la scienza applicata alle cellule staminali è alla base della filosofia di tali cliniche.
La sola, per il momento, Hair Science Clinic in Italia si trova a Milano. Altre saranno in futuro aperte in altre località. Una rete di medici tricologi sul territorio offre ai pazienti la possibilità di un consulto presso i loro luoghi di residenza. Per l’intervento l’unica possibilità è quella di recarsi a Milano.

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