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Trapianto capelli Antonio Conte

 

trapianto capelli antonio conte
I capelli fin dai tempi della mitologia greca sono stati un simbolo di virilità.
La loro caduta ha spesso un impatto oltre che estetico, psicologico, con una sofferenza che arriva fino alla depressione.
In un mondo che è così concentrato sull’immagine nel mondo di selfie, social media, bellezza e giovinezza, i bei capelli diventano un must di cui il 40% degli uomini che soffrono di alopecia non può fare a meno.
A fortiori le personalità del cinema, dello sport, dello spettacolo o della politica hanno ancora più necessità di rimediare a una caduta di capelli e quindi molto spesso si sottopongono a un trapianto.

Le personalità conosciute fanno trapianto di capelli per migliorare la loro immagine

 

Nomineremo una serie di personalità che hanno subito un trapianto di capelli, ma va anche detto che con tutta probabilità le tecniche utilizzate per eseguire determinati trapianti sono o la FUE (Follicolar Unit Extraction) o la FUT (Follicolar Unit Transplantation detta anche Strip) data l’enorme diffusione che queste tecniche hanno da diversi anni nel mondo.

Ebbene, ci sono anche personalità avvedute che si sono invece rivolte alla migliore tecnica esistente al mondo oggi, il trapianto di cellule staminali pilifere, l’HST che è acronimo di Hair Stemcell Transplantation, che moltiplica il numero delle unità follicolari sulle quali si interviene e quindi di riflesso il numero di capelli grazie a il trapianto di cellule staminali pilifere prelevate dalla zona donatrice. In Italia, uno degli esempi più noti di personalità che ha subito un trapianto di capelli è Antonio Conte.

Molto probabilmente il famoso ex calciatore ha subito un trapianto di capelli con la tecnica FUE, che consiste nella rimozione di unità follicolari intere dalla zona donatrice per poi essere trapiantate in zona ricevente. Questa tecnica ha diversi svantaggi, sia in fase di set-up che in fase post-operatoria e soprattutto rende meno densa la zona donatrice creando una grande quantità di ammanchi ciascuno corrispondente ad un prelievo.

 

Il lato negativo di trapianti FUT e FUE e i vantaggi della tecnica HST di Hasci Italia

 

Possiamo avere le opinioni più disparate sul risultato di questo intervento, quel che è certo è che chi si sottopone ad un intervento FUE o FUT dovrebbe, prima di fare questa scelta, prendersi del tempo per valutare anche altre tecniche. La FUT è infatti dolorosa, provoca una cicatrice visibile e dopo la sutura riduce la superficie dell’area donatrice, induce tensioni nella pelle e può causare un cambiamento di orientamento dei capelli a causa di questa tensione.

La tecnica HST recentemente importata in Italia da Hasci Italia (Hair Science Institut Italia) all’inizio dell’anno scorso permette di non abusare dell’area donatrice, perché trapiantando solo porzioni di unità follicolari, le due porzioni, sia quella che rimane in situ che quella che è trapiantata nella zona ricevente, saranno a termine all’origine di due unità follicolari esattamente identiche a quella da cui provengono.

HST la tecnica di trapianto capelli che rigenera la zona donatrice e moltiplica le unità follicolari

Ciò significa che con la tecnica HST l’area donatrice si rigenera e non subisce spopolamento, mentre si sviluppa una nuova quantità di unità follicolari nell’area ricevente: un vero progresso nel campo dei trapianti.

HST la tecnica che non genera alcuna cicatrice

 

Senza dimenticare che con la tecnica HST non c’è cicatrice visto che per attuarla si utilizzano aghi di 0,6 millimetri che non lasciano traccia e questo è un notevole vantaggio.

Pertanto, non si creano particolari tensioni sulla pelle e non si creano antiestetiche cicatrici né si inducono fibrosi indurenti nella pelle che possono costituire una difficoltà per qualsiasi intervento successivo questo si ritiene necessario.

Altri personaggi famosi di diversi campi hanno sicuramente subito il trapianto di capelli utilizzando la tecnica FUE. Attori, cantanti calciatori.

Possiamo citare Robbie Williams, Gordon Ramsey, il presidente Biden, Al Pacino, Kevin Kostner, Tom Hanks, Sylvester Stallone, Mel Gibson, Jude Law, Elton John e altri.

I problemi generati dalle altre tecniche di trapianto FUE e FUT

 

La tecnica FUE consiste in la rimozione totale di un’unità estratta dall’area donatrice.

Nella posizione del prelievo si crea una piccola cicatrice circolare che, insieme a molte altre, tutte quelle di tutti i prelievi, contribuisce a creare una cicatrice del cuoio capelluto, che nel suo insieme prende il nome di fibrosi cutanea.
Questo è uno dei fattori negativi risultanti da questa tecnica. L’altro, e da di gran lunga il più grave, è che a seconda della quantità di estrazioni eseguite dall’area donatrice, tante carenze diminuiscono il capitale follicolare disponibile.

Essendo questo capitale limitato, è chiaro che ciò che viene fatto o diminuisce le possibilità di ripetere l’intervento se ciò è necessario, oppure si possono creare forti diradamenti e questo avviene assai spesso nel caso di interventi troppo vasti, che possono purtroppo diventare visivamente inaccettabili.
D’altra parte, coloro che hanno scelto, con una rilevanza di scelta, di adottare la tecnica HST scelgono proprio questa tecnica perché essa fa rimuovere dal chirurgo solo una parte dell’unità follicolare nell’area donatrice.

Ciò significa che l’unità follicolare scelta per il trapianto viene divisa in due parti, una che viene trapiantata e che rimane nell’area donatrice.

Come la tecnica HST distribuisce porzioni di unità follicolare e non unità intere

 

Le cellule staminali dei capelli sono, in seguito a questo prelievo parziale, cosi divise in due gruppi, ciascuno situato nelle porzioni che abbiamo identificato.

Ognuna di queste porzioni, grazie alla quantità di cellule staminali pilifere che contiene, dà origine nel periodo di nove mesi a due nuove unità follicolare, una nell’area donatrice e una nella ricevente.

C’è quindi una vera moltiplicazione delle unità e di conseguenza una moltiplicazione dei capelli che esse portano.
Non è difficile capire come la tecnica HST sia assolutamente superiore rispetto alle altre tecniche che semplicemente ridistribuiscono il capitale di unità follicolari a disposizione del paziente senza generarne di nuove.

Una delle celebrità più note al pubblico italiano per aver subito questo tipo di trapianto innovativo è l’ex calciatore Marco van Basten.

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